Verifiche messa a terra: cosa è il DPR 462/2001 ?

Il Decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001 n.462 (Gazzetta Ufficiale N.6 del 08 Gennaio 2002) sancisce l'obbligo, per tutti i datori di lavoro, di richiedere la verifica periodica dell'impianto di messa a terra.

La messa a terra consiste in una serie di accorgimenti dell'impianto elettrico atti a

  • Offrire protezione contro i contatti indiretti.
  • Permettere l'intervento dell'interruttore differenziale in caso di guasto verso terra.
  • Proteggere persone e impianti da tensioni elettriche di qualsiasi origine.

È soggetta all'obbligo di verifica qualsiasi attività privata o pubblica con dipendenti o soggetti ad essi equiparati secondo il D.Lgs 81/08.

La verifica è biennale per i locali medici, cantieri, ambienti a maggior rischio in caso di incendio , impianti elettrici in luoghi con pericolo di esplosione e impianti di protezione contro le scariche atmosferiche.

La verifica è quinquennale per tutti gli altri casi.

Se non si effettua la verifica?

Si è soggetti a sanzione pecuniaria e all'obbligo di effettuare comunque la verifica.

In caso di incidente, oltre alla possibilità di mancato pagamento da parte dell’assicurazione, si incorre in sanzioni penali, come indicato anche negli articoli 87 comma 4 e lettera d) e 297 comma 2 del D.Lgs 81/08. La verifica non rappresenta solo un obbligo, ma consente anche di controllare lo stato degli impianti al fine di tutelare personale e beni aziendali.

Le disposizioni del D.P.R. 462/01 sono ribadite anche dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro D.Lgs 81/08 agli artt.86 e 296.


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