Vi segnaliamo che il documento CEI 81-29 (linee guida per l'applicazione delle norme CEI EN 62305), sarà in inchiesta pubblica preliminare fino al 2 marzo 2020. Il documento non definitivo è già disponibile online sul sito del CEI. La parte 2 della norma tratta della valutazione del rischio fulmini. A seguito dell'abrogazione della CEI 81-3:1999 nel 2014, la Valutazione rischio fulminazione, deve essere effettuata in accordo con CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2) in vigore dal 01 marzo 2013, CEI 81-30 e CEI EN 62858:2015. Secondo la CEI 81-3 l'Italia era suddivisa in aree a seconda della densità annua di fulmini al suolo per km2 stimata sulla base di rilievi strumentali, effettuati con i contatori di fulmine (LFC). Oggi i valori di NG per la valutazione del rischio fulmini (valutazione della densità di fulminazione al suolo - Ground flash density) sono ottenuti da sistemi di rilevazione fulmini (LLS).
Il rischio (R), definito come il valore della probabile perdita annua (persone o cose), dovuta al fulmine, riferito al valore totale (persone o cose) della struttura da proteggere dipende da:
- il numero annuo di fulmini che interessano la struttura;
- la probabilità che un fulmine che interessi la struttura provochi danno;
- l’ammontare medio della perdita conseguente.
In generale, il rischio per un danno da fulminazione risulta determinato, secondo la norma in questione, dalla relazione:
R = N x P x L
dove:
- N è il numero di eventi pericolosi
- P è la probabilità di danno
- L è la perdita in seguito al danno.
Le norme della serie CEI EN 62305 sono così composte:
- CEI EN 62305-1 “Principi generali”
Indica i principi generali che sono alla base della protezione contro il fulmine di strutture, impianti e persone. - CEI EN 62305-2 “Valutazione del rischio” Si riferisce alla valutazione del rischio dovuto a fulmini a terra, ed ha lo scopo di fornire la procedura per la determinazione di detto rischio.
- CEI EN 62305-3 “Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone” Definisce i requisiti per la protezione contro i fulmini contro i danni materiali e alle persone mediante un impianto di protezione.
- CEI EN 62305-4 “Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture”.
Fornisce elementi sul progetto, l’installazione, la manutenzione e la verifica delle misure di protezione (SPM) per gli impianti interni elettrici ed elettronici per ridurre il rischio di danni permanenti dovuti all’impulso elettromagnetico (LEMP) associato al fulmine.