DPR 462/01: In cosa consiste la verifica della messa a terra?

In cosa consiste una verifica D.P.R. 462/01?

Una verifica DPR 462 viene effettuata in tre fasi:

  1. Esame documentale
  2. Esame a vista
  3. Prove e misure

Nella prima fase il verificatore prende atto della documentazione dell'impianto registrandone la presenza o meno sul verbale di ispezione.

La documentazione, che deve essere resa disponibile dal datore di lavoro, consiste in:

  • Dichiarazione di conformità
  • Progetto e/o relazione tecnica (dove richiesto)
  • Eventuale documentazione di analisi dei rischi per le scariche atmosferiche
  • Documentazione relativa ad ambienti particolari (classificazione locali medici o luoghi con pericolo di esplosione)

La documentazione è necessaria ad eseguire una verifica affidabile così come indicato nella Guida CEI 0-14

Nella seconda fase sono ispezionate visivamente tutte le aree di pertinenza.

Tale fase è utile a comprendere come procedere per le misurazione e ad individuare eventuali non conformità riscontrabili a vista.

La terza fase consiste nelle prove e misure strumentali così divise:

  1. Prove di continuità finalizzate a verificare l'unicità dell'impianto ed il collegamento a terra di masse ed attrezzature elettriche.
  2. Misura della resistenza di terra
  3. Prove di intervento dei dispositivi di protezione

Nei luoghi con pericolo di esplosione vengono anche controllate le varie parti dell'impianto seguendo una specifica check list.

Alla fine della verifica viene rilasciato un verbale di ispezione che riporta l'esito della verifica.

Al termine della verifica il verificatore compila il verbale di verifica ed il report di verifica della messa a terra che deve essere tenuto a disposizione degli organi di vigilanza.

Se l'esito della verifica è negativo il verbale viene trasmesso alla ASL di competenza.


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