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Nuova CEI 11 27 2021 EDIZIONE 5

Corsi di formazione PES PAV: nuova CEI 11-27 2021 edizione V

Dopo il periodo di inchiesta pubblica del progetto normativo c.1263, è stata finalmente pubblicata la quinta edizione della Norma CEI 11-27 per lavori su impianti elettrici.

Il documento costituisce la revisione della CEI 11-27 2014-01 e si applica alle operazioni e alle attività di lavoro sugli impianti elettrici e a quelle ad essi connesse e alle operazioni vicino ad essi a qualunque livello di tensione - fissi, mobili, permanenti e provvisori - e destinati alla produzione, alla trasmissione, alla trasformazione, alla distribuzione e all'utilizzazione dell'energia elettrica.

Tra le principali novità della nuova CEI 11-27 2021 edizione V:

  • Aggiornamento della definizione di RI, URL e PL;
  • Precisazioni in merito al lavoro elettrico e ai controlli funzionali (misure);
  • Precisazioni riguardanti l'Organizzazione del lavoro, le comunicazioni e la formazione;
  • Aggiornamento delle esclusioni dei lavori sotto tensione;
  • Inserimento dell’Allegato H.

Quest'ultimo risulta di grande interesse per tutti gli operatori che debbono svolgere le attività in esterno, in quanto tratta delle condizioni atmosferiche che si potrebbero presentare durante il lavoro e le conseguenti azioni da intraprendere.

Molto interessante anche l'aggiornamento delle procedure di esercizio dove nell'esempio di misura senza rischio elettrico che può essere eseguita senza indossare i guanti isolanti e la visiera di protezione contro il cortocircuito, è stato tolto il riferimento alla possibilità di esecuzione "senza supervisione di PES".

Il personale addetto ai lavori, con le qualifiche di PES e PAV, dovranno aggiornarsi alla nuova CEI 11-27 2021 edizione V per mantenere i requisiti e l'eventuale idoneità al lavoro sotto tensione in bassa tensione.

Tutta la nostra didattica è stata aggiornata alla nuova CEI 11-27 2021 edizione V per i corsi di formazione PES PAV.

Marcatura CE DPI UNI EN ISO 18526 3 2020

Marcatura CE DPI per la Protezione degli occhi e del viso: pubblicata in italiano la UNI EN ISO 18526-3:2020 

Dal 14 settembre è disponibile in italiano la norma UNI EN ISO 18526-3:2020 "Protezione degli occhi e del viso - Metodi di prova - Parte 3: Proprietà fisiche e meccaniche".

Lo standard recepisce la EN ISO 18526-3:2020, già disponibile in lingua inglese dal 27 marzo 2020, ed è di competenze delle Commissioni Tecniche Sicurezza, Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), Dispositivi di Protezione degli occhi e del viso.

La norma UNI EN ISO 18526-3:2020 specifica i metodi di prova di riferimento per determinare le proprietà fisiche e meccaniche dei protettori degli occhi e del viso.

Il Documento non si applica ai prodotti per la protezione degli occhi e del viso per i quali le norme relative ai requisiti specificano altri metodi di prova.
Altri metodi di prova possono essere utilizzati se sono mostrati essere equivalenti e includono incertezze di misurazione non maggiori di quelle richieste dal metodo di riferimento.

Pubblicata contestualmente alla UNI EN ISO 18526-2:2020, che invece tratta dei metodi di prova di riferimento per determinare le proprietà ottiche fisiche dei protettori personali degli occhi e del viso, va a completare le 4 parti disponibili della EN ISO 18526.

La parte 4 fa riferimento alle "Teste di prova" mentre la parte 1 si occupa delle Proprietà ottiche geometriche che debbono possedere i DPI per la Protezione degli occhi e del viso.

La EN ISO 18526-3:2020, assieme alle altre 3 parti, è disponibile per l'acquisto sul sito UNI.

 

CENSET marcatura CE e sicurezza prodotti

 

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MARCATURA CE MOBILI ELETTRIFICATI

MARCATURA CE: MOBILI E COMPLEMENTI DI ARREDO ELETTRIFICATI​
Il progetto di norma c.1285​,​ si applica ai mobili e complementi d’arredo (armadi, scaffali, vetrine, mobili da cucina, specchiere, letti, poltrone, ecc.) provvisti di parti elettriche (sia a livello di prodotto integrato che di prodotto applicato, con relative connessioni elettriche alla rete di alimentazione fissa o alimentate da altra sorgente di alimentazione elettrica). 
Il documento fornisce indicazioni per l'identificazione delle Norme da applicare per la valutazione della sicurezza elettrica del mobile come prodotto finito e fornito al mercato come tale.

25 Elenco Sogegtti Abilitati Attrezzature Di Lavoro
 
Verifiche periodiche attrezzature di lavoro: pubblicato il 25° elenco dei soggetti abilitati
 
Con il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro n. 36 del 17 maggio 2021 (vedi allegato) è stato pubblicato il 25° elenco dei soggetti abilitati all'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro previste dal d.Lgs n. 81/2008.

Il decreto direttoriale n.36 del 17 maggio 2021 è suddiviso nei seguenti articoli:

  1. rinnovo delle iscrizioni nell’elenco dei soggetti abilitati;
  2. variazione delle abilitazioni;
  3. iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati;
  4. sospensione dell’iscrizione nell’elenco dei soggetti abilitati;
  5. cancellazione dall’elenco dei soggetti abilitati;
  6. elenco dei soggetti abilitati;
  7. obblighi dei soggetti abilitati.

Il decreto ha lo scopo di aggiornare l'elenco dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro, obbligatorie ai sensi dell’art. 71, comma 11, del d.Lgs n. 81/2008 e del D.M. 11 aprile 2011. 
 
Le attrezzature da sottoporre a verifica sono quelle riportate nell’allegato VII del Testo Unico come da elenco successivo (attenzione l'elenco potrebbe non essere aggiornato):
 

Attrezzatura (denominazione utilizzata nell’allegato VII D.Lgs. 81/2008)

Intervento/periodicità

Scale aeree ad inclinazione variabile

Verifica annuale

Ponti mobili sviluppabili su carro ad azionamento motorizzato

Verifica annuale

Ponti mobili sviluppabili su carro a sviluppo verticale e azionati a mano

Verifica biennale

Ponti sospesi e relativi argani

Verifica biennale

Idroestrattori a forza centrifuga di tipo discontinuo con diametro del paniere x numero di giri > 450 (m x giri/min.)

Verifica biennale

Idroestrattori a forza centrifuga di tipo continuo con diametro del paniere x numero di giri > 450 (m x giri/min.)

Verifica triennale

Idroestrattori a forza centrifuga operanti con solventi infiammabili o tali da dar luogo a miscele esplosive od instabili, aventi diametro esterno del paniere maggiore di 500 mm.

Verifica annuale

Carrelli semoventi a braccio telescopico

Verifica annuale

Piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne

Verifica biennale

Ascensori e montacarichi da cantieri con cabina/piattaforma guidata verticalmente

Verifica annuale

Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo mobile o trasferibile, con modalità di utilizzo riscontrabili in settori di impiego quali costruzioni, siderurgico, portuale, estrattivo

 

Verifica annuale

Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo mobile o trasferibile, con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione non antecedente 10 anni

Verifica biennale

Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo mobile o trasferibile, con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione antecedente 10 anni

Verifica annuale

Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo fisso, con modalità di utilizzo riscontrabili in settori di impiego quali costruzioni siderurgico, portuale, estrattivo e con anno di fabbricazione antecedente 10 anni

 

Verifica annuale

Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg , non azionati a mano, di tipo fisso, con modalità di utilizzo riscontrabili in settori di impiego quali costruzioni siderurgico, portuale, estrattivo e con anno di fabbricazione non antecedente 10 anni

 

Verifica biennale

Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo fisso, con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione antecedente 10 anni

Verifica biennale

Apparecchi di sollevamento materiali con portata superiore a 200 Kg. non azionati a mano, di tipo fisso, con modalità di utilizzo regolare e anno di fabbricazione non antecedente 10 anni

Verifica triennale

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 1 (D.lgs. 93/2000 art. 3)

Recipienti/insiemi classificati in III e IV categoria, recipienti contenenti gas instabili appartenenti alla categoria dalla I alla IV, forni per le industrie chimiche e affini, generatori e recipienti per liquidi surriscaldati diversi dall'acqua.

Verifica di funzionamento: biennale

Verifica di integrità: decennale

 

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 1 (D.lgs. 93/2000 art. 3) Recipienti/insiemi classificati in I e II categoria.

Verifica di funzionamento: quadriennale

Verifica di integrità: decennale

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 1 (D.lgs. 93/2000 art. 3) Tubazioni per gas, vapori e liquidi surriscaldati classificati nella I, II e III categoria

Verifica di funzionamento: quinquennale

Verifica di integrità: decennale

 

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 1 (D.lgs. 93/2000 art. 3) Tubazioni per liquidi classificati nella I, II e III categoria

Verifica di funzionamento: quinquennale

Verifica di integrità: decennale

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 1 (D.lgs. 93/2000 art. 3) Recipienti per liquidi appartenenti alla I, II e III categoria.

Verifica di funzionamento: quinquennale

Verifica di integrità: decennale

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 2 (D.lgs. 93/2000 art. 3)

Recipienti/insiemi contenenti gas compressi, liquefatti e disciolti o vapori diversi dal vapor d'acqua classificati in III e IV categoria e recipienti di vapore d'acqua e d'acqua surriscaldata appartenenti alle categorie dalla I alla IV

Verifica di funzionamento: triennale

Verifica di integrità: decennale

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 2 (D.lgs. 93/2000 art. 3)

Recipienti/insiemi contenenti gas compressi, liquefatti e disciolti o vapori diversi dal vapor d'acqua classificati in I e II categoria

Verifica di funzionamento: quadriennale

Verifica di integrità: decennale

 

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 2 (D.lgs. 93/2000 art. 3) Generatori di vapor d'acqua.

Verifica di funzionamento: biennale

Visita interna: biennale Verifica di integrità: decennale

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 2 (D.lgs. 93/2000 art. 3)

Tubazioni gas, vapori e liquidi surriscaldati classificati nella III categoria, aventi TS < 350 °C

Verifica di integrità: decennale

Attrezzature/insiemi contenenti fluidi del gruppo 2 (D.lgs. 93/2000 art. 3)

Tubazioni gas, vapori e liquidi surriscaldati classificati nella III categoria, aventi TS > 350 °C

Verifica di funzionamento:

quinquennale

Verifica di integrità: decennale

Generatori di calore alimentati da combustibile solido, liquido o gassoso per impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con temperatura dell'acqua non superiore alla temperatura di ebollizione alla pressione atmosferica, aventi potenzialità globale dei focolai superiore a 116 kW

 

Verifica quinquennale

 
 
 

Marcatura Ce Direttiva Ped

Marcatura CE direttiva PED: in lingua italiana la UNI EN 10217-1:2019 Tubi saldati di acciaio per impieghi a pressione

Dal 7 aprile è disponibile in lingua italiana la UNI EN 10217-1:2019 Tubi saldati di acciaio per impieghi a pressione - Condizioni tecniche di fornitura - Parte 1: Tubi di acciaio non legato, saldati elettricamente e saldati ad arco sommerso per impieghi a temperatura ambiente.

Per tubo elettrosaldato s’intende un prodotto tubolare con un cordone di saldatura longitudinale prodotto mediante elettrosaldatura (a resistenza) in cui i bordi dei nastri da saldare sono pressati meccanicamente e il calore per il processo di saldatura è generato dalla resistenza al flusso di corrente elettrica a bassa o alta frequenza applicata da un processo di conduzione o di induzione.

La norma UNI EN 10217-1:201, di competenza dell’ente federato ad UNI "UNSIDER" Ente italiano di Unificazione Siderurgica – Commissione “Tubi di acciaio e relativi raccordi e flange in acciaio e ghisa malleabile esclusi quelli per impieghi petroliferi”, recepisce la EN 10217-1:2019 già in vigore dal 13 giugno 2019 in lingua inglese.

Il documento specifica le condizioni tecniche di fornitura per le qualità TR1 e TR2 di tubi saldati elettricamente e saldati ad arco sommerso a sezione circolare, per impieghi a temperatura ambiente, fabbricati di acciaio non legato di qualità.

La qualità TR2 ha lo scopo di supportare i requisiti essenziali della Direttiva UE 2014/68/UE per quanto riguarda le attrezzature a pressione con proprietà di temperatura ambiente specificate (vedere Tabella 5).

Una volta che questa norma è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE), la presunzione di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza (ESR) della Direttiva 2014/68/UE è limitata ai dati tecnici per i materiali in questa norma e non presume l'adeguatezza del materiale per una specifica attrezzatura a pressione. Di conseguenza, la valutazione dei dati tecnici dichiarati nella presente norma sui materiali rispetto ai requisiti di progettazione di uno specifico elemento dell'attrezzatura per verificare che gli ESR della direttiva sulle attrezzature a pressione siano soddisfatti, deve essere effettuata dal progettista o dal produttore dell'attrezzatura a pressione, tenendo anche conto di eventuali successive procedure di lavorazione che possono influenzare le proprietà dei materiali di base.

 

 

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