Sicurezza sul lavoro: Rischio elettrico e lavori elettrici in alta tensione

Sicurezza sul lavoro: Rischio elettrico e lavori elettrici in alta tensione

Il Capo III del Titolo III del D.Lgs 81/2008 è interamente dedicato ad impianti e apparecchiature elettriche.

In esso è sancito l'obbligo per il datore di lavoro di prendere le misure necessarie affinché i lavoratori siano salvaguardati dai tutti i rischi di natura elettrica connessi all’impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed, in particolare, da quelli derivanti da:

  • contatti elettrici diretti;
  • contatti elettrici indiretti;
  • innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose, archi elettrici e radiazioni;
  • innesco di esplosioni;
  • fulminazione diretta ed indiretta;
  • sovratensioni;
  • altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili.

Alcuni lavoratori sono esposti al rischio elettrico quando, durante il lavoro, vengono meno le barriere di sicurezza di cui sono stati dotati gli impianti o le apparecchiature.

Altri lavoratori impegnati invece nella manutenzione o nelle verifiche dei sistemi elettrici accedono volontariamente agli elementi sotto tensione.

Altre categorie di lavoratori svolgono attività lavorativa nelle vicinanze di impianti elettrici come, ad esempio, per la manutenzione del verde (leggi articolo) o attività in cantieri vicini ad elettrodotti .

L’INAIL ha elaborato questo interessante lavoro sul rischio elettrico dal titolo "Lavori elettrici in alta tensione".

Il documento INAIL, che mettiamo in download in fondo all'articolo, ha lo scopo di presentare le disposizioni legislative e normative per i lavori in alta tensione o in prossimità di parti attive in alta tensione.

Attachments:
FileDescriptionFile size
PdfRISCHIO ELETTRICO.pdf 3819 kB